Attore porno gay trovato morto in un appartamento di Palermo, forse movente sessuale

Potrebbe esserci un movente a sfondo sessuale, secondo gli investigatori, nell’uccisione di Jaime Salvador Tagliavia, 35 anni, l’uomo trovato cadavere in una casa di via Giovanni Gentile a Palermo, nel rione Oreto.

La vittima avrebbe recitato in alcuni film hard riservati ad un pubblico gay. A colpirlo con una coltellata all’addome sarebbe stato il proprietario dell’appartamento, Giovanni Cuttitta, 42 anni, anche lui ferito, che adesso è ricoverato all’ospedale Civico.

I carabinieri sono intervenuti dopo essere stati chiamati da un vicino di casa di Cuttitta, che è vigile del fuoco. Non era la prima volta che dall’appartamento provenivano delle urla. “C’erano tantissime persone per strada – racconta il vigile del fuoco – che gridavano, indicando l’appartamento al primo piano. Sono salito e ho trovato la porta aperta. C’erano due persone per terra. Una aveva un cappio al collo e quasi non respirava, l’altra era in un lago di sangue”. Sul corpo di Tagliavia è stata disposta l’autopsia.

Quando i militari sono entrati nell’abitazione, Cuttitta era riverso per terra con una corda legata al collo e stava per morire asfissiato. Solo lui potrà raccontare cosa sia successo all’interno della casa dove gli investigatori hanno trovato evidenti segni di colluttazione.

Tagliavia, che è cittadino italiano anche se è nato in Salvador, è stato morso ad un braccio da Cuttitta, forse nel tentativo di divincolarsi dalla presa.

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Alessandro Avico