Vicino allo scheletro, infatti, sono stati ritrovati degli oggetti personali dell’imprenditore, riconosciuti dalla moglie dell’uomo, ma saranno le analisi del Dna a certificare se i resti ritrovati oggi dai carabinieri della compagnia di Nola, al comando del capitano Michele Capurso, appartengano o meno all’imprenditore.
L’uomo scomparve a dicembre del 2012 dopo un appuntamento con un socio d’affari avvenuto nello studio di quest’ultimo a San Gennaro Vesuviano. Dell’imprenditore, poi, si era persa ogni traccia, fino ad oggi, quando la donna ha riconosciuto alcuni oggetti appartenenti al marito.