CAGLIARI – Sara' l'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Cagliari a chiarire le cause della morte di un bimbo di due mesi e mezzo, Antonio, avvenuta, due giorni fa, nella clinica Pediatrica Macciotta di Cagliari.
Sono stati i genitori, trentenni, a denunciare la tragedia ed il pm Sandro Pili, titolare dell'inchiesta, ha affidato l'incarico al medico legale che oggi effettuera' l'esame autoptico nel Policlinico universitario di Monserrato dove e' stato trasferito il corpo del piccolo.
Quando e' nato, il 25 marzo scorso all'ospedale Santissima Trinita' del capoluogo sardo, il bimbo ha presentato problemi di asfissia ed e' stato necessario ricoverarlo nella Clinica Pediatrica dove e' stato dimesso a meta' maggio. Ma i problemi respiratori sono proseguiti anche a casa.
Dopo qualche giorno Antonio ha accusato anche una ernia inguinale: di qui il ricovero nel reparto specializzato dell'ospedale di Iglesias dove, ai genitori, viene consigliato un nuovo controllo a distanza di due mesi. Le condizioni del piccolo, pero', non migliorano e scattano ulteriori accertamenti prima al Santissima Trinita', poi alla Clinica Macciotta dove si decide il trasferimento verso la clinica Mejer di Firenze.
Antonio non ci arrivera' mai: muore la notte del 7 giugno. Ora i genitori vogliono sapere il perche' del decesso e hanno nominato un avvocato di fiducia per seguire tutto l'iter dell'inchiesta.