PORTOVESME (CARBONIA-IGLESIAS) – Non si placa la protesta dei lavoratori dello stabilimento Alcoa di Portovesme, del quale la multinazionale statunitense ha deciso la chiusura. Dopo l’assemblea convocata questa mattina, i lavoratori e i rappresentanti sindacali hanno deciso di raggiungere Cagliari con un corteo di auto. Una volta giunti nel capoluogo, oltre 300 lavoratori hanno circondato il T-Hotel dove sono ospitati i giocatori della Fiorentina che oggi dovranno disputare la partita con il Cagliari.
”Chiediamo di incontrare i giocatori della Fiorentina per spiegare loro i nostri problemi e dare alla vertenza una rilevanza nazionale – ha detto Massimo Cara della rappresentanza sindacale unitari Cisl – per questo motivo staremo qui davanti a oltranza. La nostra situazione e’ drammatica, migliaia di famiglie rischiano di trovarsi senza un sostegno economico”.
Davanti all’albergo i lavoratori stanno facendo sentire la loro protesta battendo i caschetti da lavoro per terra e non mancano i momenti di tensione e rabbia da parte dei lavoratori. ”La nostra protesta va avanti senza soste – afferma il segretario della Fiom Cgil Franco Bardi – per il momento rimaniamo qui per far sentire la nostra voce e la nostra protesta. La nostra situazione e’ preoccupante e rischia di degenerare ogni giorno che passa. E’ necessario che tutti siano consapevoli di quello che sta succedendo nel Sulcis Iglesiente. La chiusura dello stabilimento di Portovesme e’ un danno per l’economia dell’intero paese e noi non possiamo accettarlo’.
Puntano a far ritardare di mezz’ora l’inizio della partita Cagliari-Fiorentina i lavoratori dello stabilimento Alcoa di Portovesme (Carbonia-Iglesias) che da stamani hanno circondato il T-Hotel di Cagliari dove sono ospitati i giocatori viola. L’albergo e’ presidiato dalle forze dell’ordine, ma il blocco dei lavoratori impedisce l’uscita del pullman che dovra’ portare i giocatori allo stadio Sant’Elia. Â Â La tensione e’ molto alta e i sindacalisti hanno ribadito la volonta’ di togliere l’assedio all’albergo solo quando potranno illustrare ai giocatori le ragioni della loro protesta. L’inizio della partita e’ previsto per le 15.
