ROMA – Nel 2009 omicidi, rapine e furti sono risultati in diminuzione e, guardando a dati piu' recenti, nel 2011 risulta in calo anche la percezione del rischio criminalita', anche se comunque a segnalare questo pericolo nella zona in cui vive e' piu' di una famiglia su quattro (26,6%). Lo rileva l'Istat nel rapporto 'Noi Italia'.
Nel dettaglio, con circa un omicidio volontario ogni centomila abitanti, l'Italia si colloca nel 2009 al di sotto della media dell'Unione (1,2 omicidi). Il trend e' decrescente dal 1991. Lo rileva l'Istat nel rapporto 'Noi Italia'.
Inoltre, nel 2009 le rapine denunciate alle autorita' sono quasi 36 mila, pari a 59,5 ogni centomila abitanti, in forte calo rispetto all'anno precedente, con l'Italia che nel confronto europeo si posiziona per la prima volta nel 2009 al di sotto della media dei 27 paesi dell'Unione. In aggiunta nel 2009, i furti denunciati sono stati poco piu' di un milione e 300 mila, 2.189,8 per centomila abitanti, anche questi in calo (come nel 2008) dopo una crescita ininterrotta tra il 2003 e il 2007.