”Sono previsioni indicative e che al momento hanno ancora una validità modesta”, ha detto il meteorologo Andrea Buzzi, dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isac-Cnr) di Bologna. ”I prossimi 7-10 giorni saranno ancora molto caldi sull’Europa centro-orientale e il Mediterraneo. Il massimo dell’anomalia è previsto sulla Polonia, dove si registreranno temperature molto superiori alla media locale”, ha proseguito.
”Per la fine di luglio i centri di previsione globale indicano una leggera attenuazione del caldo su tutta l’Europa e la zona del Mediterraneo. Per agosto, gli stessi centri suggeriscono che la temperatura, sull’Italia e il Mediterraneo, oscilli attorno alla media stagionale. Tuttavia le previsioni oltre le due settimane presentano tuttora larghi margini di incertezza”.