Con la nomina di Lamberto Cardia a presidente delle Ferrovie dello Stato, si è aperto un nuovo giro di nomine nelle amministrazioni pubbliche. Ai vertici della Consob, Cardia dovrebbe essere sostituito da Antonio Catricalà. L’attuale presidente dell’Antitrust è dato infatti come il più quotato per salire al vertice dell’organismo che controlla le società quotate in Borsa. Gli altri papabili alla successione di Cardia potrebbero essere Francesco Greco, ex pm di Mani Pulite, Vincenzo Carbone, attuale presidente della Corte di Cassazione e prossimo al pensionamento, e Giuseppe Vegas, viceministro all’economia. Quest’ultimo sembra però essere il meno probabile per salire ai vertici Consob, visto l’impegno, al fianco di Tremonti, sulla legge finanziaria. La casella liberata da Catricalà potrebbe essere occupata da Mauro Masi, attuale direttore generale della Rai. Sembra infatti che sia stata sondata la sua disponibilità a salire ai vertici dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.