ROMA – Il dibattito su istruzione femminile e natalità scatenatosi sulle pagine del quotidiano Libero, la scorsa settimana, ha dato il la ad una serie di polemiche che ha costretto il suo sostenitore, Camillo Langone, a replicare alla lunga lista di insulti giunti in redazione.
Il 30 novembre Langone, autore di Bengodi e collaboratore di Libero, quotidiano diretto da Belpietro, sosteneva che la bassa natalità in Italia può essere risolta togliendo alle donne la possibilità di studiare. Nel suo articolo ha voluto specificare come ormai numerosi studi leghino “la scolarizzazione femminile e il declino demografico”. Come a dire che l’emancipazione femminile, lo studio e la possibilità di una carriera possano limitare la formazione di famiglie future. E’ stata questa correlazione che ha fatto “indignare” centinaia di lettori.
“Ma cosa ho fatto per meritare cento mail di insulti e la riprovazione di tutti i social network?” Si domanda l’autore. “Ho semplicemente dato un’informazione, ovvero che c’è una relazione diretta fra estinzione dell’Occidente e istruzione superiore femminile” ribadisce, con tanto di dati alla mano. E cita i tre ricercatori della Harvard Kennedy School of Government: Ina Ganguli, Ricardo Hausman, Martina Viarengo. Poi specifica che il vero ispiratore del famigerato articolo è stato Roberto Volpi, statistico presso il Ministero del Lavoro e autore di La fine della famiglia (Mondadori).
Lo ha intervistato e il messaggio è sempre quello: “Questo rimandare la riproduzione discende per caso dal fatto che sempre più donne bruciano il loro decennio d’oro (per la riproduzione sessuale, ndr) fra università, post-università, master ed erasmus? Risposta sintetizzata: Sì”. A onor di cronaca Langone offre anche alcuni dettagli circa la sua istruzione, essendo stato appellato dai più come un ignorante troglodita che “col mio articolo” voleva “imporre l’analfabetismo femminile per difendere il mio privilegio di maschio laureato”. Non ha mai frequentato l’università e neppure il liceo, dice, eppure cita fonti accademiche autorevoli.
