
Cammina per 150 km e arriva in Molise. Agenti lo fermano e lui si difende: "Il medico mi ha detto di camminare molto" (foto d'archivio Ansa)
Trovato dai carabinieri di Agnone (provincia di Isernia) a 150 chilometri dalla sua abitazione un uomo, residente in un piccolo paese abruzzese, ha risposto: โIl medico mi ha prescritto di camminare moltoโ.
Per questo รจ stato denunciato e multato (400 euro).
โLโemergenza sanitaria connessa alla nota pandemia โ sottolineano dallโArma โ in atto ha introdotto, ormai quasi da un intero anno, rigide misure restrittive della libertร di movimento da rispettare al fine di mitigare il fenomeno epidemico. Cosรฌ, anche azioni un tempo scontate, come ad esempio recarsi in unโaltra regione, necessitano ora di validi motivi che giustifichino lo spostamento. Nonostante ciรฒ, non mancano tuttavia episodi in cui coloro che sono deputati al controllo delle prescrizioni impartite dalle Autoritร Nazionali e locali si sono sentiti rivolgere scuse quantomeno singolariโ.ย
Firenze, 31 persone a cena. Chiuso per 5 giorni ristorante di Momi El Hawi, tra i promotori di #IoApro
Le forze dellโordine sono intervenute nel ristorante Tito di via Baracca, di proprietร diย Momi El Hawi, uno degli organizzatori della protesta #Ioapro1501 contro le limitazioni anti-Covid dei Dpcm.
Momi El Hawiย da due mesi non chiude i suoi tre ristoranti a dispetto delle inevitabili multe.
Il ristoratore era stato sanzionato anche il 15 gennaio scorso, nella serata clou della contestazione, per aver tenuto aperto a cena violando le norme anti-Covid.
Questa volta la polizia, come racconta lโagenzia Ansa, intervenuta su una segnalazione, ha trovato il locale aperto con allโinterno 31 persone che stavano mangiando sedute ai tavoli. Per questo รจ scattata la chiusura del locale per cinque giorni. El Hawi รจ stato sanzionato con una multa da 400 euro. Secondo quanto appreso, tutti gli avventori sono stati identificati e saranno multati nei prossimi giorni.
โIo Aproโ, che cosโรจ
Si chiamaย โIo Aproโย ed รจ lโiniziativa di protesta della categoria dei ristoratori contro ilย Dpcmย che potrebbe ancheย vietare lโasportoย dalle 18. โIo Aproโ รจ una forma di โdisobbedienza civileโ, come dicono gli stessi ristoratori.
Come riportaย Repubblica, tutto รจ nato da un appello lanciato su Facebook da Maurizio Stara, titolare del pubย โRedFoxโย di Cagliari, che ha chiesto lโadesione dei gestori di altri locali in Italia. โNon spengo piรน la mia insegna, io apro โ si legge nellโappello -. La nostra รจ unaย protesta pacificaย volta a dimostrare il nostro senso di responsabilitร e la nostra capacitร di rispettare e far rispettare le regole di prevenzione del Covid-19โณ.
