L’avvocato Michele Santonastaso, che durante il processo di appello Spartacus lesse il proclama contro Roberto Saviano, contro Rosaria Capacchione e contro il giudice Raffaele Cantone, è stato arrestato martedì mattina dagli agenti della Dia di Napoli assieme a Michele Bidognetti, fratello del boss Francesco e al capoclan del quartiere Vomero Luigi Cimmino.
In particolare il legale avanzò istanza di ricusazione del Collegio giudicante leggendo una lettera, a nome dei suoi assistiti, capi del clan dei Casalesi e imputati nel processo, secondo la quale la Corte si lasciava influenzare dalle opinioni dello scrittore, della giornalista e del magistrato. La lettera fu interpretata come minatoria e da allora sono state intensificate le misure a tutela dei tre.
I tre arrestati di questa mattina sono accusati di corruzione, falsa testimonianza e falsa perizia nell’ambito di un’inchiesta coordinata dai pm Antonello Ardituro, Francesco Curcio e Alessandro Milita. L’inchiesta verte sugli espedienti adoperati per agevolare affiliati alle organizzazioni criminali Bidognetti, Cimmino e La Torre; quest’ultimo clan è attivo nella zona di Mondragone (Caserta).