In manette il “luogotenente” del clan Moggia attivo ad Afragola, Napoli, e zone limitrofe. Latitante dal 2008 è stato arrestato Modestino Pellino, 44 anni. Il camorrista è stato individuato in un’abitazione del centro storico di Afragola. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna.
Proposto per l’inserimento dei cento ricercati più pericolosi a livello nazionale, Pellino, rintracciato in palazzine nel centro storico nei pressi della Chiesa di San Giorgio, avvalendosi di alleanze “esterne” stabilite con vari cartelli criminali confinanti, tra cui quello capeggiato dal Antonio Cennamo, alias “Tanuccio o Malomm” per la zona di Crispano, gestiva numerose attività illecite tra cui estorsioni, droga ed armi.
Vista la sua spiccata personalità criminale, è stato delegato dai vertici del clan Moccia a gestire e curare direttamente l’aspetto “operativo” delle attività criminali. Pellino, da anni, è considerato figura carismatica ed importante punto di riferimento in tutto l’ambiente criminale di appartenenza.
Dalle ultime risultanze investigative, nonché dai suoi numerosi pregiudizi penali, si ritiene che rappresenti uno dei più pericolosi componenti del “gruppo di fuoco” del clan. Al momento, Pellino risultava essere capo zona per diversi comuni dell’hinterland di Afragola, tra cui Caivano, Cardito, Carditello, Crispano, Frattamaggiore e Frattaminore.
