Sono 50 le persone arrestate stamane dalla polizia, nell’ambito di una inchiesta della Dda di Napoli nei confronti di capi e gregari del clan Lo Russo. Tra questi ci sono quattro appartenenti alla polizia municipale del Comune di Napoli, accusati di corruzione. I Lo Russo controllano i traffici illeciti in una vasta zona della periferia nord di Napoli, tra i quartieri Piscinola, Miano, Chiaiano e Marianella.
Tra le attività del clan, la gestione di una piazza di spaccio della droga nel rione Don Guanella, una serie di episodi di usura ed estorsione contro imprenditori e privati cittadini, il controllo di attività di abusivismo edilizio a Miano e Piscinola. Il decreto di sequestro preventivo disposto dalla Dda nei confronti di alcuni degli indagati include beni per oltre 60 milioni di euro, tra cui una settantina di immobili, oltre 30 società , 76 tra auto e moto e un centinaio di conti correnti bancari.
Nei confronti di alcuni degli indagati è stato disposto anche il sequestro di numerosi beni per un valore complessivo di oltre 60 milioni di euro, tra cui immobili, veicoli, società ed oltre 100 conti correnti bancari.
