Sono stati scarcerati per decorrenza dei termini di custodia cautelare Antonio Sarno, figlio del boss Ciro, conosciuto come il “sindaco” di Ponticelli e oggi collaboratore di giustizia, e un cugino omonimo, entrambi presunti affiliati alla camorra.
I due – riferisce l’Ansa – erano stati arrestati lo scorso luglio con l’accusa di tentativo di subornazione di teste: avrebbero fatto pressioni sui familiari di Giuseppe Sarno, fratello di Ciro, perché questi rinunziasse a collaborare con gli investigatori. Il gip Anna Laura Alfano, accogliendo le istanze dei difensori, ha disposto la loro scarcerazione, sostituendo la detenzione in carcere con il divieto di dimora in Campania e nel Lazio dopo che lo stesso pm aveva espresso parere favorevole.
Secondo quanto si è appreso, la Procura non ha potuto chiudere le indagini e chiedere il rinvio a giudizio dei Sarno perché tre mesi – agosto compreso – non sono stati sufficienti a completare una serie di accertamenti investigativi.
