Campania e Puglia chiudono lungomare, piazze e giardini. In Sicilia 5 nuove zone rosse FOTO ANSA
Mentre il Governo sta decidendo le nuove restrizioni Campania e Puglia hanno già deciso di chiudere alcune zone a rischio contagio. Troppi casi di Covid in aumento hanno portato le due Regioni ad anticipare le chiusure e quindi a bloccare gli accessi ai luoghi con maggiore assembramento.
Chiusura al pubblico da oggi e fino al 21 marzo, in tutta la Campania, di lungomari, piazze, parchi urbani, ville comunali e giardini pubblici. Nello stesso periodo stop a fiere e mercati, compresi quelli rionali o settimanali anche per i generi alimentari. Lo prevede un’ordinanza che sta per essere firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca. Si raccomanda alla popolazione “di evitare assembramenti e ai datori di lavoro pubblici e privati il ricorso alle percentuali più alte possibili di modalità di lavoro agile”.
La chiusura di lungomari, piazze, ville comunali e parchi urbani è disposta per tutta la giornata salvo che nella fascia oraria 7.30-8.30, ovviamente fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private. “I soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso”, si precisa dalla Regione.
In Puglia, con “decorrenza immediata” e sino al 6 aprile “è vietato lo stazionamento all’aperto, presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie. Ma anche i lungomare e i belvedere, se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente”. Questo stabilisce la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Emiliano. Inoltre, nelle province di Bari e Taranto, da venerdì 12 marzo e sino al 6 aprile sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche di tutte le scuole.
In Sicilia per il rischio covid scatteranno da venerdì prossimo per 15 giorni 5 zone rosse. Le nuove restrizioni riguardano i comuni di Altavilla Milicia e San Mauro Castelverde, nel Palermitano. Montedoro, in provincia di Caltanissetta. Portopaolo di Capo Passero, nel Siracusano. Raffadali in provincia Agrigento. Lo prevede la nuova ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci.