SALERNO – Quindici persone, accusate di aver manipolato oltre 130 appalti banditi dalla Provincia di Salerno tra il 2001 ed il 2008, arrestate dai carabinieri del Ros di Salerno tra le province di Salerno, Napoli, Caserta ed Avellino.
Le indagini riguardano oltre 300 imprenditori campani che, con la complicita' di alcuni dipendenti della Provincia, avrebbero manipolato gare d'appalto. Gli indagati dovranno rispondere dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla turbata liberta' degli incanti, corruzione e falso in atto pubblico.
L'indagine che ha portato all'emissione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere da parte del gip del tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, e' condotta dai carabinieri del Ros.
I particolari dell'operazione saranno resi noti in mattinata in una conferenza stampa alla quale prenderanno parte il procuratore della Repubblica di Salerno, Franco Roberti, il vicecomandante del Ros, generale Mario Parente ed il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Fabrizio Parulli.
