Campania. Sagre e feste, film e premi: tutto a spese dell’Unione europea

Dal Festival della Taranta, al premio letterario Strega, fino alla pellicola de “Il Divo”. Il ministero dell’Economia mette sotto accusa la Campania, con un dossier sui bilanci della Regione. L’amministrazione Bassolino nel periodo tra il 2005 e il 2009  avrebbe utilizzato indebitamente i fondi dell’Unione europea per finanziare sagre, feste, iniziative culturali e perfino la segnaletica stradale.

Sede della regione Campania

Secondo l’elenco, pubblicato dal Mattino, sarebbe tre i milioni di euro investiti per partecipare ad eventi come il Vinitaly, la Bit di Milano, il Vinexpo di Bordeaux, il Fruit logistica di Berlino, il Prowein di Dusseldorf. E ancora, 10,5 milioni di fondi Por per il Capri film Festival, il premio Caruso 2008, la 62esima edizione del Premio Strega, la dodicesima edizione di Quattro notti e più di luna piena a Benevento, il festival Benevento città spettacolo, il concorso ippico in piazza del Plebiscito, la Piedigrotta 2008, il Maggio dei Monumenti. Altri contributi per il Festival della Taranta, Mare Moda capri 2007, il Neapolis Festival, il concerto per Maria, il Premio Charlot.

Tra le spese finite nel dossier, anche 300 mila euro per la serie televisiva Capri 2, fondi per il film “La seconda volta non si scorda mai”, con Alessandro Siani ed Elisabetta Canalis, la produzione teatrale “Io speriamo che me la cavo”, le pellicole “Il Divo” (di Paolo Sorrentino) e “Il seme della discordia”, oltre che per le attività della Film Commission scarl.

*Scuola di Giornalismo Luiss

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Sandro