Il Comando generale delle capitanerie di porto ha assunto il coordinamento delle operazioni. Il barcone si trova ora a circa 33 miglia dalle coste siciliane, e quindi in acque, nelle quali la ricerca e il soccorso sono di competenza italiana; il mare è molto mosso e l’imbarcazione è in condizioni di stabilità precarie.
Il rimorchiatore d’altura dirottato sul posto dal Comando generale delle capitanerie è una delle poche unità in grado di operare in queste condizioni di mare. È stato chiesto anche di rimanere sul posto alla nave Antignano e ad un pattugliatore militare maltese per fornire ogni eventuale assistenza.