GENOVA – Le candele lasciate accese nella notte per troppa devozione a San Raffaele Arcangelo hanno dato fuoco a una casa a Genova. 18 famiglie dovranno passare un certo periodo in albergo e la donna troppo devota sarà incriminata per incendio colposo. Le candele, non si è ancora capito bene come, hanno provocato un incendio che ha in parte distrutto una palazzina di 5 piani sulle alture di Genova e ha costretto le 18 famiglie che lo occupavano a aspettare l’alba in strada all’addiaccio, prima di essere pprtate in albergo dove, dicono i pompieri, passeranno una vacanza non voluta e non prevista rima di poter tornare a casa.
L’edificio incendiato, riferisce il sito internet del Secolo XIX, si trova in salita degli Angeli a Di Negro (San Teodoro). L’incendio è scoppiato alle 2 del mattino di sabato 1 agosto 2015 nell’appartamento dell’ultimo piano, facendo crollare il tetto.
Sono arrivati i pompieri che hanno deciso di sfollare le 18 famiglie che abitano nel palazzo.
L’ipotesi che il rogo sia scaturito a causa di alcune candele lasciate accese nella notte è quella più accreditata. Secondo il Secolo XIX, che correda l’articolo con foto e un videoservizio di Marco Balostro e Beatrice D’Oria,
“una delle figlie della famiglia che abitava all’ultimo piano, infatti, ha confermato agli ispettori dei vigili del fuoco che era sua abitudine accendere alcune candele in segno di devozione all’arcangelo San Raffaele. Nelle prossime ore il sostituto procuratore Federico Manotti iscriverà la giovane nel registro degli indagati per incendio colposo. Gli inquilini dello stabile hanno tutti trovato alloggio in albergo. Le condizioni dell’edificio fanno presumere che i tempi per il loro rientro a casa saranno lunghi. Quattro persone sono state portate per precauzione in ospedale per avere respirato il fumo, ma nessuna risulta ferita”.
San Raffaele Arcangelo è presente nella Bibbia e la sua fama attraversa non solo la religione cattolica, ma anche quella ortodossa e l’Islam. È, spiega Wikipedia, “l’angelo dell’amore sponsale e della salute”. A San Raffaele è dedicato uno dei più importanti ospedali in Italia.