Cani randagi uccisi con iniezioni letali di acido: orrore Iran

Cani randagi uccisi con iniezioni letali di acido: orrore Iran

TEHERAN – Cani randagi uccisi con iniezioni letali di acido. Succede in Iran, nella città di Shiraz, anche se l’amministrazione comunale nega ogni responsabilità. Alcuni video che mostravano le terribili esecuzioni hanno fatto indignare gli animalisti che domenica sono scesi in piazza per andare a manifestare di fronte agli uffici della vicepresidente Masoumeh Ebtekar, capo dell’Organizzazione per la protezione dell’ambiente, chiedendo trattamenti più umani per gli animali condannati a morte e strutture per la loro protezione.

La vicepresidente è intervenuta a sua volta con una lettera al ministro degli Interni, nella quale chiede che i responsabili vengano puniti e che si adottino misure adeguate per controllare il fenomeno del randagismo, come la costruzione di rifugi sulla scia di quello già operativo a Asht Gerd.

Ma le resistenze sono dure a morire nel paese per motivi di ordine religioso. Per l’Islam infatti la saliva dei cani è impura e in Iran i tradizionalisti non amano che i cani siano tenuti in casa come animali domestici. Ma al tempo stesso i musulmani sono tenuti a trattare bene gli animali e a non ucciderli facendoli soffrire. In alcuni casi sono previste pene severe per chi ne possiede uno: fare una passeggiata con il proprio animale al guinzaglio è espressamente vietato anche se negli ultimi tempi qualche temerario sfida la legge, cosa assolutamente impensabile fino a qualche decennio fa.

 

Published by
Daniela Lauria