Capodanno, per festeggiare con Jerry Calà si finge generale

La locandina del party con Jerry Calà

CORTINA D’AMPEZZO – Finge di essere il segretario del comandante della Guardia di Finanza per far entrare gratuitamente gli amici ad un party di Capodanno a Cortina: sembra la trama di un cinepanettone ma è quel che è successo il 31 dicembre scorso, racconta Andrea Zucco sul Corriere della Sera. Una “bravata” costata ad un dentista romano di 37 anni una denuncia per sostituzione di persona e truffa. 

L’uomo aveva chiamato il Comune di Cortina e aveva chiesto un tavolo gratis al cenone di gala al Palaghiaccio a cui era invitato anche Jerry Calà. L’uomo aveva chiesto per sé e per altri amici l’ingresso “Gold” da 350 euro, che comprendeva cena, tavolo in discoteca e champagne. Aveva detto che si trattava di persone amiche del comandante generale della Guardia di Finanza, il generale Saverio Capolupo.

Ma gli organizzatori della festa hanno voluto controllare, insospettiti dalla richiesta. Hanno telefonato al maggiore Leonardo Landi, comandante della Finanza di Cortina, che ha negato che tale richiesta fosse mai partita.

Scrive Zucco sul Corriere della Sera:

“Nel frattempo, la persona che aveva chiamato per prenotare si stava preparando alla serata. Per il ritiro dei biglietti, ha mandato avanti gli amici, avvocati romani e consorti che attorno alle 20 si sono visti accusare di truffa. Presi in disparte, hanno confessato di non sapere cosa stesse succedendo. Si erano fidati dell’amico, che non era con loro ma che poco dopo ha dovuto fornire spiegazioni alle Fiamme gialle. Infatti, quando è arrivato ha ritirato i pass ed è entrato, ma dopo pochi passi è stato fermato dai finanzieri. Con l’ingresso, infatti, si è materializzato il reato di truffa”. 

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Maria Elena Perrero