Capri, night inagibili: protesta il titolare dell'Anema e core

NAPOLI, 30 SET – ''Chiedo che si riunisca quanto prima la commissione di vigilanza comunale che deve certificare l'agibilita' e l'idoneita' dei locali chiusi dalla magistratura, lo chiedo a gran voce per il bene di Capri e delle tante famiglie che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro, perche' restare chiusi durante il periodo estivo e' un danno enorme al turismo e all'economia della nostra isola''. Ad affermarlo, in una nota, e' Guido Lembo, il piu' noto chansonnier d'Italia, patron della taverna 'Anema e Core', proprietario anche del Celeste e del Bye Bye Baby, chiusi dopo che i magistrati napoletani hanno ritenuto illegittime le loro licenze.

"Ho piena fiducia nell'operato della magistratura, dopo la precedente chiusura, durata quarantatre giorni, ho provveduto ad effettuare tutte le modifiche richieste al mio locale, ma questa volta vogliamo essere tutelati per questo chiediamo a chi di dovere di fare in fretta a rilasciare le certificazioni necessarie, non possiamo essere vittime della burocrazia. Da anni – aggiunge – cerco, con la mia famiglia, di impegnarmi per portare in giro nel mondo una bella immagine di Capri e della nostra regione, ma queste vicende mi lasciano l'amaro in bocca, dopo aver superato tante battaglie a causa della mia salute non credevo di dover superare anche tanta delusione''. Guido Lembo chiude il suo appello con un invito: ''Mi auguro che tutto possa risolversi in breve tempo, il mio desiderio e' di poter tornare nei miei locali a divertire i tanti turisti che scelgono Capri, e spero di riuscire ad ospitare anche quest'anno le notti mondane dei giovani imprenditori che saranno sull'isola in occasione del convegno annuale di Confindustria, mi dispiacerebbe davvero molto, dopo tanti anni, dover chiedere a loro di scegliere un'altra location''.

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Elisa D'Alto