Mentre si discute di provvedimenti per contrastare le emergenze arriva un nuovo suicidio in carcere: nella notte tra sabato 17 e domenica 18 luglio nell’istituto penitenziario di Caltanissetta si e’ tolto la vita Rocco Manfrè, 65 anni.
L’uomo si è impiccato al braccio della doccia utilizzando i manici di una borsa termica. Lo ha reso noto il senatore Salvo Fleres, in qualita’ di garante dei detenuti in Sicilia. Inutile e’ stato il soccorso che gli è stato prestato prima dai compagni di cella e poi dal personale del carcere.
Manfrè, ritenuto organico alla cosca Emmanuello di Gela, era stato arrestato il 15 luglio scorso, due giorni prima del suo drammatico gesto per concorso in omicidio. Avrebbe aiutato i sicari a seppellire Agostino Reina, di 32 anni, ‘stiddaro’ ucciso e bruciato nel 1992 nell’ambito di una faida mafiosa, che fu attirato nella trappola mortale da una donna che gli aveva promesso una notte di sesso.