In due settimane, dunque, sono già cinque i detenuti che hanno deciso di togliersi la vita nelle sovraffollate carceri italiane per le quali ieri il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza.
In particolare il 2 gennaio, ad Altamura (Bari) si è ucciso Pierpaolo Ciullo, 39 anni; tre giorni dopo si è impiccato nel carcere Buoncammino di Cagliari Celeste Frau, 62 anni; il 7 gennaio, infine, si sono suicidati Amato Tammaro, 28 anni, nel supercarcere di Sulmona, e Giacomo Attolini, 49 anni, nel penitenziario di Verona.