ROMA, 23 MAR – Nasce la carta dei diritti e doveri dei detenuti che verra' consegnata ai reclusi ma anche ai loro familiari, affinché abbiano una migliore comprensione del contesto carcerario. Tradotta in diverse lingue straniere, ha lo scopo di consentire al detenuto un esercizio più completo dei propri diritti e una maggiore consapevolezza delle regole applicate nel contesto carcerario. Conterrà, ad esempio, l'indicazione dei principi sul rispetto della dignità della persona, le disposizioni in materia di vestiario, igiene personale, alimentazione, permanenza all'aperto, provvedimenti disciplinari e misure alternative alla detenzione.
La carta approvata, su proposta del Ministro della Giustizia, Paola Severino, in concerto con il Ministro dell'economia e delle Finanze, dal Consiglio dei Ministri, entrera' in vigore con un decreto del Ministro della giustizia. ''E' un rimedio poco costoso, ma utile ''per alleviare le sofferenze della popolazione carceraria'', aveva detto il ministro Severino, parlando del progetto in un'audizione a novembre scorso al Senato.
Un documento da destinare ai reclusi ma anche ai loro familiari, che ''spesso si aggirano senza sapere che diritti hanno'', aveva aggiunto il ministro. ''Un piccolo catalogo – aveva spiegato – che farebbe sentire meno smarrito chi entra in carcere e non sa cosa deve, puo' o non puo' fare''. Uno strumento anche di difesa ''per ridurre quelle forme di approfittamento da parte di chi il sistema lo conosce bene".