ROMA, 29 NOV – Quasi 11 milioni di euro all'anno: a tanto ammonta la spesa oggi in Italia per i braccialetti elettronici. Una beffa visto che attualmente l'utilizzazione di questi apparecchi (c'e' una provvista di 450-500 kit) è praticamente inesistente.
Introdotto per legge nel 2001, dopo una sperimentazione si defini' nel 2003 un accordo tra il ministero dell'Interno e Telecom Italia che divenne il referente unico per la gestione del sistema. Un'intesa che ha comportato un impegno finanziario una tantum all'epoca per l'attivazione del servizio pari a 10 milioni e 369mila euro per il 2003 e un canone annuo di 10 milioni 899mila euro dal 2004 al 2011 per la realizzazione della rete. Soldi che ancora oggi vengono pagati quasi inutilmente.
