Carne di orso: ricetta austroungarica al banchetto leghista

TRENTO – Prima cottura in soffritto ieri sera e pentoloni rimessi sul fuoco dalla mattina. I 50 kg di carne di orso comprata per la festa della Lega Nord in Trentino, a Imer, sono stati cotti all'antica. La ricetta scelta per lo spezzatino e' tra quelle della zona e i cuochi, Gianni, Emilio e Umberto, l'hanno ripescata tra quelle dei nonni.

Gia' nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, la carne era al tendone, allestito in questo paese a circa 90 chilometri da Trento, non distante dal parco naturale Paneveggio Pale di San Martino. A presidiare il posto sono rimasti per tutta la notte la segretaria di zona del partito, Martina Loss, accompagnata dal collega Flavio Tomasini. Per pranzo e' arrivato l'onorevole leghista Maurizio Fugatti e dal pomeriggio il senatore del partito Sergio Divina, per la cena.

Spezzatino e bistecche sono stati portati dalla Slovenia congelati, in sacchetti, con etichette a indicarne la provenienza, come ha sottolineato Divina stesso.

Il menu, oltre ai tipici polenta, tosella e salsiccia, prevedeva bistecche di orso alla brace e spezzatino di orso.

Per la carne di orso ieri sera e' stata gia' fatta una prima cottura con soffritto, ma nel complesso deve stare sul fuoco tre ore. ''Di ricette ne abbiamo, sono quelle dei nostri nonni – hanno detto i cuochi – perche' quando c'era l'impero austroungarico c'era un premio per la cattura dell'orso. Non e' che vogliamo dire che bisogna continuare a farlo, perche' i tempi sono cambiati, ma mangiarla una volta vuol dire esorcizzare il fastidio che procurano in zona''.

I segreti delle ricette sono decisi a non svelarli. ''Diciamo che abbiamo scelto una delle ricette piu' recenti – hanno spiegato – e che la cottura deve essere lenta, a fuoco moderato, altrimenti la carne s'indurisce. E bisogna seguirla, in modo che non diventi ne' troppo dolce, ne' amara, magari aggiustarla col latte''. Non una parola di piu', perche' ''e' come la storia dell'orso'', dicono in alcune valli, come a dire che e' una storia lunga, che continua.

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luiss_vcontursi