
Carta igienica, prezzi alle stelle per ll blocco dell'import di betulla russa (Ansa)
Carta igienica, senza la betulla russa quanto ci costa! Già la produzione di carta è un tipo di trasformazione industriale ad alto tasso energivoro. Mettiamoci anche le sanzioni alla Russia, la carta igienica sembra voler sfilare tra i prodotti di fascia alta, di lusso.
Carta igienica, senza la betulla russa, quanto ci costa!
E’ già aumentata del 45%, complici appunto lo choc energetico dei prezzi e prima il blocco dei trasporti imposto dai lockdown.
Oggi l’emergenza si chiama betulla, la betulla russa e bielorussa. Da aprile le sanzioni alla Russia e alla Bielorussia hanno messo all’indice l’importazione del legno di betulla. la cui ingente e insostituibile parte molle garantisce la leggerezza alla carta igienica.
Gli effetti del blocco alle betulle si erano visti con i parquet, il cui costo era schizzato proprio perché i tasselli multistrati di legno beneficiavano della duttilità della polpa di betulla. Che oltre alla carta igienica fornisce la materia prima dei fazzoletti di carta e delle scatole di cartone ondulato.
Le alternative alla betulla russa
Non resta che rivolgersi agli altri produttori, quindi. Non è così facile. In ginocchio svedesi e finlandesi, che però promettono di convertire i metodi di produzione di polpa di fibre, sostituendo la betulla. La siccità ha compromesso la produzione dalla Spagna al Cile.
L’alternativa più efficace e perseguibile sarebbe presto detta: abituarsi, e con dolore lo faremo, a una carta più resistente ma meno morbida. La polpa di fibre di betulla al momento è un lusso che non possiamo permetterci.