ROMA – L’Assemblea Federale della Margherita si riunirà entro il 16 giugno e in quella occasione, oltre al bilancio 2011 e alla nomina del nuovo tesoriere al posto di Lusi, sarà presentato un documento che farà “la massima chiarezza” su quanto avvenuto e in particolare sugli “ammanchi”. E’ quanto si legge nella lettera del presidente dell’Assemblea, Enzo Bianco, nella quale sottolinea che tutte le decisioni sono state assunte d’intesa con Francesco Rutelli e con il presidente del comitato di tesoreria, Gianpiero Bocci.
“Abbiamo deciso, tutti insieme – annuncia Bianco – di tenere la riunione dell’Assemblea Federale entro il 16 giugno. In quella sede presenteremo una proposta di destinazione dei fondi residui e di quelli rinvenienti. L’orientamento maturato e’ di destinare la parte più rilevante di questi fondi a scopi pubblici”. Nella lettera ai componenti dell’Assemblea, Bianco sottolinea che “abbiamo collaborato e collaboriamo attivamente, insieme ai nostri consulenti, con l’autorità giudiziaria, come parte offesa che ha pieno interesse a che sia accertata ogni responsabilità. Anche queste indagini, e in particolare quelle sugli assegni emessi, si presentano complesse e necessitano d’altro tempo. Ma i dati dell’indagine penale sono indispensabili per definire in modo corretto l’entità dell’appropriazione indebita, del prevedibile recupero, attraverso i sequestri penali, del profitto del reato e adottare le decisioni conseguenti”, Bianco, ricorda la decisione di affidare una ‘due diligence’ legale, contabile, fiscale e amministrativa alla Kpmg e allo studio Lexjus Sinacta, coadiuvati dal prof. Salvatore Patti.
Contiamo, scrive, di portare alla prossima Assemblea Federale “un documento che ci consenta di fare la massima chiarezza su cio’ che e’ avvenuto in questi anni, analizzando ricavi e costi, questi ultimi ‘normalizzati’ con l’evidenziazione, per quanto sarà possibile, degli ‘ammanchi’. Un compito analitico assai gravoso, lungo e circostanziato, ma che abbiamo ritenuto indispensabile perchè non restino zone d’ombra che possano intaccare una esperienza politica per tanti versi esaltante”. “Vorremmo essere in grado di dire, con il maggior livello di dettaglio possibile (e comunque con un dettaglio superiore a quello di qualunque forza politica cessata o esistente) come sono stati utilizzati i fondi Margherita dal 2001 al 2011”. Peraltro si sta riunendo il gruppo di lavoro nominato unanimemente nell’ultima Assemblea federale: i verbali sono stati allegati da Bianco insieme alla copia del decreto di sequestro preventivo dei beni di Lusi emesso l’8 marzo dalla Procura di Roma e della convalida del provvedimento del gip da parte del Tribunale di Roma del 15 marzo.
