Antonino Speziale è stato condannato a 14 anni per l’omicidio di Filippo Raciti. L’ispettore di polizia morì il 2 febbraio 2007 in seguito agli scontri tra ultrà e polizia nel corso del derby Catania-Palermo. La sentenza è stata emessa dal Tribunale dei minorenni di Catania, perché all’epoca dei fatti Speziale aveva 17 anni.
I pubblici ministeri Angelo Busacca e Silvia Vassallo avevano chiesto per Speziale la condanna a 15 anni di reclusione. Speziale è accusato di omicidio preterintenzionale.
Nella loro requisitoria dell’8 febbraio i pm hanno chiesto di modificare l’accusa da omicidio volontario a preterintenzionale.
Infatti i magistrati sostengono che il sottolavello d’acciaio col quale Raciti du colpito a morte era stato utilizzato da Speziale allo scopo di uscire dallo stadio. Dopo che ha trovato gli agenti a sbarrargli il passo, il giovane avrebbe colpito Raciti.
Con lui avrebbe agito anche un altro ultras del Catania, Daniele Micale, per il quale, in un processo separato davanti la Corte d’assise di Catania, l’accusa ha chiesto la condanna a 11 anni di reclusione: 10 per omicidio preterintenzionale e un anno per resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
Per quest’ultimo reato Speziale è stato già condannato, con sentenza definitiva, a due anni di reclusione, che ha già scontato.
