ROMA – Confermata, dalla Cassazione, la multa di 5 mila euro a carico di un piemontese di Mondovi' (Cuneo), che teneva i suoi tre cani legati con una catena troppo corta, tanto che i poveri animali avevano il collo con abrasioni. Inoltre Giuseppe D. lasciava i cani ''in condizioni incompatibili con le loro caratteristiche'' senza fornirgli nemmeno un riparo e facendoli vivere, oltre che alla catena, anche in mezzo al fango e ai rifiuti.
Unico tetto per i tre malcapitati quattro zampe, era la pala del trattore al quale erano legati. Senza successo Giuseppe D. ha cercato di schivare la multa sostenendo che i suoi cani li aveva tenuti legati in quanto, per un periodo di tempo, si era fratturato in un incidente e non poteva muoversi bene. Ma i supremi giudici – con la sentenza 26368 della Terza sezione penale – gli hanno risposto che ''non c'era necessita''' di tenere i tre cani alla catena corta e questo comportamento dimostrava quanto Giuseppe D. avesse ''incrudelito, senza ragione, sugli animali''. Adesso l'imputato, oltre ai 5 mila euro di multa gia' inflittigli dal Tribunale di Mondovi' il 13 maggio 2010, dovra' anche pagare le spese di giustizia del procedimento in Cassazione e versare mille euro alla cassa delle ammende.