ROMA – Gli anestesisti litigano, si sentono male, e alla fine un ospedale di Cassino (Roma) ha dovuto fermare tutti gli interventi chirurgici per una mattinata. E’ successo mercoledì. Due anestesisti hanno iniziato a litigare, a quanto pare per una questione di turnazioni.
Colpiti da malore non hanno potuto svolgere il loro lavoro. Una situazione che ha costretto il reparto a rinviare gli interventi in programma: dall’inizio di luglio il personale nella struttura è ridotto all’osso.