Un usuraio di 47 anni, Mario Di Bella, è stato arrestato dai militari della Guardia di Finanza di Riposto (Catania). Assieme a un complice, un commerciante di 51 anni, anch’egli di Riposto, avrebbe prestato denaro pretendendo un tasso del 400% annuo.
A denunciare il tutto è stato un commerciante che, esasperato dalle continue minacce, aveva persino pensato al suicidio. Di Bella aveva prestato all’uomo la somma di 5.000 euro, senza specificare gli interessi che avrebbe preteso.
Ben presto il commerciante si era accorto di essere caduto nella rete dei ‘cravattari’ che pretendevano un tasso del 400 per cento, incassando rate da 500 euro a settimana. Agli inizi di ottobre, la vittima aveva già consegnato circa 7.000 euro all’usuraio, ma per saldare il conto gli strozzini ne pretendevano altri 10.000.
Quindi sono iniziate le minacce: visite indesiderate al domicilio e in negozio e l’imposizione di cedere, con regolare passaggio di proprietà, l’auto della moglie, una utilitaria del valore commerciale di circa 9.000 euro.
