La seconda sezione penale del Tribunale di Catania ha condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione per associazione mafiosa il ‘re dei supermercati’ in Sicilia, Sebastiano Scuto, di 69 anni.
I giudici hanno inoltre disposto la confisca del 15 per cento dei beni dell’imprenditore, che sono sotto sequestro dal 2001, ed hanno assolto “perché il fatto non sussiste” l’ex maresciallo dei carabinieri Orazio Castro, accusato di avere passato informazioni al clan Laudani.
Secondo l’accusa l’imprenditore avrebbe “finanziato in modo continuativo” la ‘famiglia’ Laudani “in cambio di una duratura protezione” e “riciclato in attività economica legale ingenti proventi delle attività illecite della cosca”.