Caterina Simonsen: “Io, insultata da nazi-animalisti che ignorano la realtà”

Caterina Simonsen

ROMA – ”Penso che siano persone ignoranti. Non intendo ignoranti nel senso di imbecilli, no. Ignoranti nel senso che ignorano la realtà, le leggi e anche quello che prendono, le medicine”. In un’intervista a Repubblica Caterina Simonsen, la studentessa padovana ricoperta di insulti dopo aver raccontato su Facebook di essere ancora viva grazie alla sperimentazione animale, cerca di spiegare la versione dal suo punto di vista, dopo aver fatto un video di risposta a che su Facebook gli augurava di morire.

Le persone che l’hanno insultata ”mancano di buon senso – spiega – non sanno accettare vie di uscita, ma allora almeno si impegnino a fare un altro genere di ricerca, ma vera”. Alcuni sono dei “nazi-animalisti che vorrebbero rinchiudere tutti i malati in un recinto e farli fuori piuttosto che curarli grazie anche alla ricerca. Mi ricordano qualche personaggio del secolo scorso. Tutti i farmaci sono testati ed è ipocrita prendersela con chi sperimenta. Basterebbe che l’agenzia del farmaco mettesse sulle confezioni che il tale farmaco è testato sugli animali e così ognuno potra essere consapevole e decidere di usarlo oppure no”.

”Non possono infangare Telethon, che fa ricerca sulle malattie genetiche, come ha fatto il Partito animalista europeo. Questo mi ha spinto a intervenire. Io credo nella ricerca, mentre ci sono persone come per esempio Davide Vannoni di Stamina, che richiamano le masse, ma senza risultati scientifici”.

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Alessandro Avico