Caterina Simonsen rischia di soffocare: treno fermo, la sua bombola senza aria

Caterina Simonsen rischia di soffocare: treno fermo, la sua bombola senza aria

BRESCIA – Ha rischiato di morire soffocata Caterina Simonsen, la ragazza che vive attaccata a una bombola d’ossigeno e che ha ben 4 malattie rare. Lunedì sera la ragazza si trovava sul treno Brescia-Padova quando un uomo si è buttato sui binari uccidendosi. Il treno si è bloccato, accumulando ritardo. Caterina però senza la bombola non può vivere e rischiava di esaurirla. Si attivano i soccorsi, il capotreno chiama il 118: a quell’ora la croce verde non si muove. Caterina alla fine è stata portata in ospedale a Brescia dove è rimasta tutta la notte prima di ripartire, alle 7 di martedì, per Padova.

Un’avventura che la 25enne studentessa di Veterinaria ha raccontato via Facebook:

“Qualcuno ha deciso di suicidarsi tra Brescia e Padova bloccando tutti i treni, io avevo quasi finito l’ossigeno per il ritardo allora il capotreno ha chiamato il 118 per vedere come fare con l’ossigeno, allora non si riesce a quest’ora a spostarmi con la croce verde, quindi stanotte mi tocca dormire in ospedale a Brescia e domani mattina max alle 7 si parte x Padova…”.

Proprio quella pagina Facebook che Caterina ha riaperto dopo mesi di stop. La Simonsen è diventata famosa, soprattutto sul web, per aver preso posizione a favore della sperimentazione scientifica sugli animali. E’ grazie a questo che è in vita, ma gli animalisti l’hanno attaccata duramente, anche augurandole la morte. A inizio 2015 però è tornata su Facebook dove racconta la sua vita alle prese con 4 malattie rare.

 

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Elisa D'Alto