Schiaccia la mano della propria insegnante tra un banco e la cattedra, i compagni di classe lo “coprono” e per punizione, oltre a due giorni di spospensione, dovranno andare a lezione da un avvocato penalista. Avviene a Cerveteri dove un “bullo” del liceo “Enrico Mattei”, dopo aver ferito la prof ha anche ricevuto il sostegno della classe. La punizione, quindi, è per tutti: durante i due giorni di sospensione con obbligo di frequenza, dovranno sottoporsi a una lezione su bullismo, violenza ed omertà da parte di un avvocato penalista, Fulvio Melillo, autore di un libro, “I ragazzi di via Bravetta”, che racconta i problemi del disagio giovanile nella periferia romana.
Il provvedimento preso mercoledì dalla preside Daniela Scaramella riguarda gli studenti di due classi, quelli della 1°D che hanno «coperto» l’autore del pesante scherzo rifiutando di fare il suo nome ai professori che glielo hanno chiesto. E quelli della 2° D dove, addirittura, è stata contestata verbalmente la quindicenne che, scossa per l’accaduto, aveva raccontato tutto alla madre, spezzando in qualche modo il muro della complicità omertosa.
