Cerveteri, rubata sfinge etrusca di 160 kg: i ladri agiscono indisturbati

La sfinge di Vulci, altro sito etrusco

CERVETERI – Furto della sfinge etrusca alla necropoli di Cerveteri. 160 kg di statua portati via nella notte come se nulla fosse, seppur con qualche difficoltà. I ladri, due uomini col passamontagna, sono stati ripresi dall’unica telecamera di sicurezza attiva. Per tutta la notte hanno agito indisturbati e per nulla sorvegliati.

Secondo le ricostruzioni i due sarebbero entrati nella zona della ex foresteria nel cui cortile si trovava la sfinge. La statua, alta poco più di un metro, del primo periodo etrusco, era stata ritrovata 40 anni fa durante gli scavi nella zona di Greppe Sant’Angelo. Non riuscendo a sollevare la sfinge a mani nude, i due si sono arresi dopo pochi tentativi. Salvo poi ritornare coi rinforzi, mezzora dopo. Con la assoluta calma, aiutati da un terzo complice, hanno fatto rotolare la statua su un carrello e l’hanno portata via dalla Necropoli, fuggendo attraverso un apposito buco della recinzione.

Dispiace che una tale noncuranza e assenza di sicurezza sia saltata agli occhi proprio mentre i riflettori sono puntati sull’antica metropoli etrusca. Il museo di Cerveteri, proprio in queste settimane, ospita la Kylix di Eufronio. Più volte in passato gli stessi sorveglianti avevano lamentato una carenza di personale.

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Daniela Lauria