CESENA – Una ragazza macedone di 19 anni, di religione musulmana, è stata sequestrata dai familiari che volevano impedirle di proseguire la convivenza con un ragazzo italiano. E' stata caricata in auto con l'intento di riportarla in patria da Sulmona, dove tutto il nucleo risiedeva.
La giovane pero', approfittando di un attimo di distrazione dei familiari, ha mandato un messaggino con il cellulare al fidanzato che ha immediatamente chiamato la polizia. E' cosi' scattata una ricerca in autostrada, fino a quando la Polstrada di Forli'-Cesena non e' riuscita ad individuare in A14, nel cesenate, la vettura della famiglia.
L'auto e' stata fermata la scorsa notte attorno all'1.30, simulando un controllo. Non appena fermi pero' la giovane ha confermato agli agenti di essere vittima di un sequestro. L'uomo, S.F., macedone di 45 anni, su disposizione dell'autorita' giudiziaria e' stato quindi arrestato con l'accusa di sequestro di persona. In auto con la ragazza viaggiava anche la madre, anche lei macedone di 42 anni, e altri due figli minorenni.