CESENATICO – Era un finanziere in servizio a Prato (e non un cittadino albanese come riferito in precedenza) la vittima dell'incidente provocato da un pirata della strada questa mattina poco prima delle 6 sulla via Nazionale Adriatica, la vecchia statale, a Savignano Mare. La vittima si chiamava Antonio Coreno, aveva 39 anni, ed era residente in uno dei centri della Valle del Rubicone.
Secondo quanto e' stato ricostruito, a bordo di una Opel c'erano Coreno e la moglie, residenti poco distanti dal luogo dell'incidente, e procedevano in direzione Cesenatico-Rimini. Probabilmente erano partiti da pochi minuti da casa.
L'auto e' andata in panne e si e' fermata. Alla guida c'era la donna e il marito e' sceso per spingere l'auto al sicuro. Appena ha cominciato a spingere la vettura alle sue spalle e' piombata una Fiat Punto, che ha violentemente tamponato la parte sinistra dell'Opel. Coreno e' rimasto schiacciato ed e' morto sul colpo.
La Fiat Punto, a bordo della quale sembra ci fosse il solo conducente, ha proseguito la sua corsa, anche se ammaccata, e poi si e' fermata a 70 metri. L'autista e' sceso ed e' fuggito in mezzo ai campi a monte della via Nazionale Adriatica. E' ricercato dai carabinieri e da tutte le forze dell'ordine. Rilievi e indagini sono condotte dal maresciallo Vincenzo Di Canosa della stazione dei carabinieri di Savignano sul Rubicone.