
ROMA – “Buonasera. Senta, io sono il Conte Furbetto…” Lui, il Conte Furbetto, è un uomo che avrebbe avuto conversazioni in chat con una donna scomparsa, Maria Angela Albertoni, sparita lo scorso 3 marzo da Mantova. Durante l’ultima puntata di Chi l’ha visto Federica Sciarelli, la conduttrice del programma, aveva presentato un servizio in cui si parlava delle conversazioni, delle chat tra il Conte Furbetto e Maria Angela Albertoni. Lui, il Conte Furbetto, irritato, ha deciso di chiamare in studio per chiarire la propria posizione:
«Buonasera. Senta, io sono il Conte Furbetto», dice l’uomo a Federica Sciarelli. «È proprio lei? Per il caso di Maria Angela Albertoni?», chiede la giornalista. Poi Conte Furbetto accusa: «Io ho visto la mia faccia, sono io. Per quale motivo vi permettete di parlare di me senza permesso?». La conduttrice prova a difendersi: «Guardi che lei è legato al nome… Sa per caso qualcosa di Maria Angela». Ma il Conte minaccia querele: «Domani vado in caserma e la denuncio per diffamazione, va bene? Voglio le sue scuse, subito». La Sciarelli continua a giustificarsi: «Guardi che il suo nome è legato ad un caso di scomparsa di uuna donna che si chiama Maria Angela che chattava con lei. Volevamo solo sapere se per caso ha notizie di Maria Angela. Se non ha notizie, basta che ce lo dice». La risposta è ancora più netta: «La vogliamo smettere o no? Non la conosco io! Come vi permettete a sputtanarmi in questa maniera qua? Voglio le scuse, in pubblico! Le scuse in pubblico voglio!». La conduttrice: «Senta…». Il telespettatore insiste: «No, ‘Senta’ un cavolo! Sono alterato! Non posso guardare la televisione e vedere il mio profilo!».
La Sciarelli, ancora: «Ma lei è su internet… Intanto la sua foto non c’era…». Le accuse alla trasmissione proseguono: «Ascolti, c’era la mia mail con nome e cognome, in alto. Domani vi faccio una bella querela per diffamazione! Non si fanno ste cose qua! Mi dovevate chiedere il permesso». Continuano anche le domande della giornalista: «Lei ha avuto delle conversazioni via internet con Maria Angela?». Il Conte Furbetto ribadisce: «Non me la ricordo sta signora qua». La Sciarelli: «Questo è importante…». Il telespettatore sempre più alterato: «Ma perché non mi chiama in privato e me lo dice in privato. Può essere che le ho parlato ma non mi ricordo. Io in questo profilo è più di un anno che non entravo». Altre domande: «Ma il Conte Furbetto è il suo nome vero?». La risposta: «No, è un nome inventato». La giornalista, stupita, in studio si difende: «Guardi, non se la prenda più di tanto. Il suo nome è collegato ad una signora che è scomparsa in modo misterioso. Parlando con la sorella abbiamo saputo che aveva queste chat eccetera. Abbiamo cercato di capire, tanto è vero che abbiamo scritto alla sua mail e abbiamo chiesto se poteva mettersi in contatto con noi. Non pensavamo in questo modo…». E, infine: «Io non sono un mostro. Ho sempre lavorato».
