Scoperto il cadavere di un ragazzo, di appena trent’anni, in un appartamento a Chiari, in provincia di Brescia. Probabilmente era morto da giorni. A chiamare i carabinieri sono stati i vicini di casa, allertati da un forte odore acre nelle scale del condominio.
La macabra scoperta è avvenuta in un appartamento posto al primo piano di un palazzo di via Matteotti. I vicini hanno riferito di aver provato per giorni a citofonare al ragazzo, senza ottenere alcuna risposta.
I militari hanno quindi chiesto l’intervento di un medico legale che, da un primo esame, ha confermato che il decesso possa risalire ad alcuni giorni fa.
Cadavere in casa a Chiari, forse un’overdose
Tra le ipotesi più probabili ci sarebbe quella della morte dovuta ad overdose. Nell’abitazione sono state rinvenute diverse sostanze stupefacenti.
Sarà ora l’autopsia disposta dal magistrato Benedetta Callea, a stabilire l’ora esatta e la causa del decesso.
Morto in casa a Chiari: gli ha venduto la droga?
Al vaglio degli investigatori anche gli esiti dei rilievi svolti dalla polizia scientifica. Si cercheranno di ricostruire le recenti frequentazioni del ragazzo e gli ultimi spostamenti. L’obiettivo è di riuscire a risalire alla persona che potrebbe avergli venduto la droga trovata in casa.
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