“Sono davvero molto felice che sia finalmente riuscita a rivedere suo figlio dopo tutti questi anni e dopo le tragedie e il lutto con cui entrambe le nostre famiglie hanno dovuto fare i conti negli ultimi 26 anni. La cosa più crudele che si possa infliggere a una persona, specialmente se è madre, è separarla dal proprio figlio, indipendentemente dalle sue azioni”. Lo scrive Bradley Pike in una lettera inviata alla madre di Enrico Chico Forti e diffusa da ‘Quarto Grado’. Nel 2020 Pike aveva scritto al governatore della Florida per chiedere “l’immediato rilascio” di Forti, aggiungendo: “Sono fermamente convinto che sia innocente”.
omicidio.
“Sono davvero molto felice che sia finalmente riuscita a rivedere suo figlio dopo tutti questi anni e dopo le tragedie e il lutto con cui entrambe le nostre famiglie hanno dovuto fare i conti negli ultimi ventisei anni. La cosa più crudele che si possa infliggere a una persona, specialmente se è madre, è separarla dal proprio figlio, indipendentemente dalle sue azioni”.
“Mi auguro di poterci ritrovare e piangere insieme le vite sprecate/perdute – scrive ancora il fratello di Dale Pike – pensando a quello che avrebbero potuto essere se tutta questa storia non fosse avvenuta”. “Si rassereni ora e si goda la prossimità di Chico – conclude Pike – sperando che un giorno riusciate a sedervi a tavola insieme a tutti i vostri cari e guardare negli occhi i vostri figli, lavorando e pregando affinché possano vivere in un mondo più giusto”. Nell’agosto del 2020 Bradley Pike, tramite la trasmissione ‘Le Iene’, aveva scritto al governatore della Florida per chiedere “l’immediato rilascio di Enrico Forti”. “Sono fermamente convinto – affermò – che il signor Forti sia innocente del crimine per il quale è stato ingiustamente detenuto per 20 anni”.