Chiede a un privato di esumare i genitori, lui li getta in un campo

SERRA SAN BRUNO (VIBO VALENTIA), 14 GEN – Si era rivolta ad un privato per esumare i genitori e tumularli nella cappella di famiglia, ma l'uomo, invece di adempiere al compito per il quale ha ricevuto una cospicua somma di denaro, ha disperso i resti in campagna.

La vicenda, avvenuta a Dasa', nel Vibonese, e' stata scoperta dai Carabinieri della Compagnia di Serra S.Bruno. L'autore, B.D. di 50 anni, gia' noto alle forze dell'ordine, rischia la denuncia per vilipendio di tombe e di cadavere. Le indagini sono cominciate dopo il ritrovamento, in uno spiazzo vicino ad una strada interpoderale, di resti di ossa umane, frammenti di materiale in legno e di marmo con iscrizioni parziali di nomi e cognomi di persone defunte. I Carabinieri hanno cosi' scoperto che i resti appartenevano a due coniugi morti nel '74 e nell'88. Quindi hanno accertato che la figlia, C.M., di 47 anni, aveva deciso di ergere una cappella di famiglia incaricando B.D., di esumare i resti e trasferirli nella cappella. B.D., pero', ha spostato solo le parti piu' piccole e leggere abbandonando gran parte dei resti in mezzo alla campagna.

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