Una famiglia intera si è scagliata contro una pattuglia della Polizia locale per evitare il sequestro dello scooter. È successo a Chioggia in provincia di Venezia: due agenti avevano provato a fermare un motorino con a bordo due giovanissimi in sella che sfrecciavano in pieno centro.
Non riuscendoci, i vigili si erano annotati il numero di targa per poi recarsi a casa del proprietario dello scooter, che risulta essere una donna madre di sette figli. L’auto dei vigili urbani si è diretta verso l’abitazione della donna ed ha trovato i due giovani in cortile seduti sulla sella dello scooter.
Durante il controllo i vigili hanno scoperto che il ragazzo di 14 anni che guidava lo scooter non aveva mai ottenuto il patentino per la guida e che il ciclomotore non solo non era stato sottoposto a revisione, ma non era nemmeno coperto da assicurazione. Inevitabile per i vigili procedere con il verbale e disporre il sequestro del mezzo.
All’arrivo del carro attrezzi però, si è scatenato il finimondo. Da casa sono infatti usciti i fratelli e le sorelle del giovane che hanno tentato in tutti i modi di impedire il sequestro del motorino. Per calmare gli animi è dovuta intervenire un’altra pattuglia della Polizia locale e una volante del commissariato: alla presenza di sette agenti, la famiglia ha rinunciato ad opporre resistenza. La donna proprietaria del mezzo ora rischia una sanzione da 6200 euro.