L’economia arranca e i commercianti sono sempre più in difficoltà: almeno 20 mila attività chiuderanno i battenti entro il 2009 e più del doppio hanno già abbassato le saracinesche da qualche mese.
L’allarme è stato lanciato dalla Confcommercio che lamenta, sulla scia dell’appello dell’Unione europea per controllare la bassa crescita ed evitare ulteriori e più gravi difficoltà, una situazione al collasso: la gente non compra più e i negozi falliscono.
«Oltre 50mila esercizi al dettaglio hanno già chiuso nei primi nove mesi del 2009 e a fine anno si prevede un saldo negativo tra aperture e chiusure di circa 20mila unità», spiega Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio.
Nel solo settore del commercio, a fine 2009, perderanno il posto di lavoro circa 108 mila persone. Fra gennaio e settembre le ore di cassa integrazione sono aumentate del 330% su base tendenziale.