ROMA – La Ryanair ha vinto due ricorsi al Tar che potrebbero sancire il via libera ai voli notturni dall’aeroporto di Ciampino. Fino ad oggi al G.B.Pastine gli aerei potevano atterrare solo entro la mezzanotte e nessun volo poteva partire prima delle sei del mattino. Questo quanto deciso dall’Enac, l’Ente nazionale aviazione civile, per tutelare il sonno degli abitanti del comune che ospita il secondo scalo romano e per limitare, quindi, l’inevitabile inquinamento acustico.
Tutti gli aerei erano costretti ad atterrare entro mezzanotte e una deroga veniva concessa solo per ritardi dovuti a problemi che si verificavano in volo, ma non per quelli causati dalle procedure negli aeroporti di partenza. Spesso, quindi, alcuni voli Ryanair ritardatari venivano dirottati all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino.
Per questi motivi Ryanair ha presentato ricorso contro i provvedimenti dell’Enac e oggi, 21 febbraio, il Tar del Lazio ha accolto i reclami dell’azienda di voli lowcost irlandese. Per i giudici la prescrizione dell’Enac era in contrasto con le norme dell’Unione Europea.
La corte ha sottolineato che a Ciampino ancora non sono state ancora individuate le zone di rispetto intorno all’aeroporto e non sono stati definiti i parametri per la misurazione delle onde sonore, rendendo così impossibile misurare l’inquinamento acustico.