NAPOLI – Ciro Esposito è in fin di vita. Senza speranza per colpa di una infezione a quel polmone perforato da un proiettile la sera della finale di Coppa Italia. E ora a far paura è quello che potrà succedere: la vendetta degli ultras, gli scontri che potranno (è più di una possibilità, purtroppo) verificarsi.
E’ iniziato tutto quando si è diffusa la notizia, con decine di tifosi napoletani si sono radunati sotto l’abitazione del ragazzo a Scampia. Altri gruppi consistenti di ultrà si stanno radunando, a Napoli. Decideranno se partire per Roma, con destinazione il Policlinico Gemelli.
Quella, però, rischia di essere solo la prima tappa. Gli ultrà potrebbero cercare vendetta, dare la caccia ad altri ultrà. Difficile, quasi impossibile, organizzare controlli per qualcosa di spontaneo, improvviso e non organizzato. Dopo il lutto, la paura.