Danilo Restivo, il principale indiziato della morte di Elisa Claps, la studentessa il cui corpo mummificato è stato trovato 17 anni dopo la scomparsa in una chiesa di Potenza, avrebbe “colpito” anche a Rimini. Ad accusare Restivo una ragazza che sostiene di essere stata molestata nel 1995 quando il ragazzo frequentava la parrocchia cittadina di San Nicolò.
La riminese, 14 anni all’epoca dei fatti, aveva sostenuto di aver subito il taglio di una ciocca di capelli, un gesto che sarebbe stato compiuto più volte da Restivo in diversi contesti: lei non gli aveva dato peso quando le accadde ma quando l’abitudine emerse dopo una puntata di ‘Chi l’ha visto?’ sul caso Claps non poté fare a meno di ricordare l’episodio.
Restivo, proprio per l’abitudine di tagliare i capelli alle ragazze a Potenza era stato soprannominato “il parrucchiere”. Oltre ad essere indagato per l’omicidio della Claps, Restivo è anche il principale indiziato per l’omicidio di Heather Barnett, sua vicina di casa in Inghilterra. Il corpo della donna è stato trovato mutilato e con in mano una ciocca di capelli.