Si è dichiarato non colpevole Danilo Restivo, il trentottenne potentino accusato dell’omicidio della sarta Heather Barnett, uccisa il 12 novembre del 2002.
Restivo, unico indagato in Italia per l’omicidio di Elisa Claps, è comparso il 21 maggio in aula presso il tribunale di Bournemouth, in Gran Bretagna Il 20 maggio era stato arrestato dalla polizia della cittadina inglese.
Tramite il suo avvocato Tracey Watson, Restivo si è dichiarato non colpevole. Con indosso una felpa grigia, è stato accompagnato dagli agenti nel box riservato agli imputati in regime di custodia cautelare.
L’uomo di Potenza si è avvalso dell’assistenza di un traduttore. Il tribunale ha quindi stabilito la data dell’udienza preliminare: 28 maggio. Lunedì 24, invece, davanti ai giudici della Crown Court di Winchester, Restivo chiederà la cauzione.
Se gli verrà rifiutata, i termini della custodia cautelare varranno fino al 19 di novembre, e poi potranno essere reiterati. L’udienza preliminare del 28 maggio è un’udienza di tipo amministrativo che dovrà stabilire l’inizio del dibattimento vero e proprio.
In aula era presente anche David Marsch, l’ex fidanzato di Heather Barnett. “È stata un’esperienza molto toccante: dopo tanti anni ho potuto vedere in tribunale chi ha ammazzato la mia Heather”, ha detto David, che sembra non avere dubbi sulla colpevolezza di Restivo.
“Vedere l’assassino in aula è stata una cosa buona. Ora, comunque, abbiamo un lungo viaggio davanti”. Ovvero il processo. “Prima che inizi – dice – ci vorrà forse anche un anno”. David, poi, dice di essere a conoscenza del caso Claps. Anzi, di averlo seguito fin dall’inizio. “Quando Danilo si è trasferito – racconta – abbiamo subito saputo che in Italia, nello stesso città dove lui viveva, era scomparsa una ragazza. E che lui era il principale sospettato”.