POTENZA, 17 NOV – Don Pierluigi Vignola – sacerdote di Potenza di cui si e' parlato ieri nella parte della trasmissione di Rai 3 'Chi l'ha visto' dedicata alla vicenda di Elisa Claps – ''e' estraneo a un procedimento della Procura di Benevento sulla massoneria deviata''. Lo ha scritto, in una nota, l'avvocato del sacerdote, Carmen Agoglia.
L'avvocato ha sottolineato che ''don Pierluigi non ha mai 'ruotato' intorno alla Chiesa della Santissima Trinita''', nel cui sottotetto il 17 marzo 2010 sono stati trovati i resti di Elisa Claps, scomparsa il 12 settembre 1993. ''La sera della scomparsa – ha spiegato il legale – don Pierluigi non ha celebrato messa in sostituzione del titolare (don Mimi' Sabia). Nel corso del suo servizio sacerdotale, nel 1989, don Pierluigi ha celebrato appena sette messe nella Trinita'''.
Riferendosi a una presunta vicenda di molestie telefoniche in cui sarebbe stato coinvolto il suo assistito, l'avvocato Agoglia ha detto che ''don Pierluigi era solo l'intestatario della scheda telefonica e non l'utilizzatore, come accertato dall'Autorita' competente''.